Sono attivi i bonus bollette 2024 riguardanti principalmente 2 agevolazioni: il bonus bollette luce e gas e il bonus sociale per disagio economico. Essi sono, inoltre, caratterizzati da importanti novità. Dalla riduzione del valore della soglia ISEE ai nuovi requisiti necessari, il 2024 porta grandi cambiamenti per le famiglie italiane che beneficiano di tali bonus. Scopriamoli insieme.
Bonus Bollette Luce e Gas: Riduzione Soglia ISEE
Il Bonus Bollette Luce e Gas rappresenta un importante aiuto economico fornito ai cittadini e alle famiglie in difficoltà a causa del fenomeno caro prezzi che ha colpito il settore delle utilities.
A partire da Gennaio 2024, però, il valore della soglia ISEE necessaria per ottenere il bonus subisce una notevole riduzione provocando un impatto significativo sulla platea dei beneficiari. Se nel corso del 2023, il limite era €15.000, secondo la Legge 29 Dicembre 2022 n.197, e €30.000 per le famiglie con almeno 4 figli a carico, ad oggi la soglia ISEE non deve essere superiore rispettivamente a €9.530 e a €20.000.
Requisiti essenziali di accesso
Innanzitutto, ricordiamo che ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU.
Dunque, quali sono quindi i nuovi requisiti di accesso al Bonus Bollette Luce e Gas 2024?
- Il cittadino deve appartenere a un nucleo familiare possessore di indicatore ISEE non superiore a €9.530;
- Il cittadino che appartiene ad un nucleo familiare che rientra nella categoria di “famiglia numerosa” (4 figli a carico) deve avere un indicatore ISEE non superiore a €20.000;
- Il cittadino deve appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza;
- Uno dei componenti del nucleo familiare deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica, di gas naturale e/o idrica con tariffa per usi domestici.
Come richiederlo?
Bonus Sociale per Disagio Economico: Che cos’è?
Il Bonus Sociale per Disagio Economico è un incentivo introdotto dall’art.30 del Decreto Rilancio, che offre sconti diretti sulle bollette di luce, gas e acqua per le famiglie in difficoltà.
Tale Bonus, così come il Bonus Bollette Luce e Gas, è caratterizzato da importanti novità. Una di queste è la riduzione del valore della soglia ISEE: possono beneficiare di tale incentivo tutti coloro che appartengono a un nucleo familiare con ISEE pari a €9.530 o €20.000 per le famiglie numerose.
A differenza del Bonus Bollette Luce e Gas, in questo caso vi è la possibilità di chiedere un contributo straordinario che aumenta in base al numero dei componenti familiari, il quale verrà applicato automaticamente a chi già riceveva il bonus elettrico, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Importo del Bonus Sociale
L’importo del Bonus Sociale per Disagio Economico varia in base alla tipologia di fornitura e alla grandezza del nucleo. Di base:
- Bonus Luce: varia da €180 a €600 all’anno, corrisposto per 12 mesi;
- Bonus Gas: varia da €60 a €120 all’anno, corrisposto per 12 mesi;
- Bonus Acqua: varia da €50 a €150 all’anno, corrisposto per 12 mesi.
Requisiti Essenziali
Per poter accedere bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere intestatari di un contratto di fornitura elettrica, gas o idrica per la propria abitazione di residenza;
- Avere un ISEE non superiore a €9.530 o non superiore a €20.000 per le famiglie numerose;
- Essere fruitoridi pensione o reddito di cittadinanza;
- Essere utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico
Ricordiamo che ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus sociale per tipologia per anno di competenza della DSU.
Come richiederlo?
Tutti coloro che ne hanno diritto possono beneficiare del Bonus in maniera automatica senza bisogno di dover presentare una richiesta specifica, poiché è stato attivato un sistema automatico che ne fornisce lo sconto in bolletta.
Il bonus sarà accreditato direttamente in bolletta, ma è necessario compilare la DSU per richiedere l’ISEE. Successivamente, l’INPS invierà automaticamente i dati al Sistema Informativo Integrato, gestito dalla società Acquirente Unico SPA.
Tuttavia, fa eccezione il bonus per disagio fisico, per il quale è invece necessario presentare un’apposita domanda per usufruire dello sconto.