Hai pensato spesso di cambiare fornitore di energia ma hai paura di dover sostenere costi troppo elevati e tempistiche troppo lunghe?
Quest’articolo fa per te. Alla fine, non avrai più alcun dubbio e le tue paure non esisteranno più.
Perché cambiare fornitore di energia?
Prima di procedere con la lettura dell’articolo, è importante capire perché potreste avere bisogno di cambiare il vostro fornitore di energia.
I motivi che possono spingervi ad effettuare il cambio possono essere diversi:
- Siete venuti a conoscenza di un’offerta più vantaggiosa e più in linea con le vostre esigenze di consumo;
- Siete insoddisfatti del servizio clienti;
- Preferite passare ad uno stesso fornitore per l’utenza della luce e del gas.
Tempistiche e costi
Come già accennato nell’introduzione, con questo articolo vogliamo rispondere a tutte le vostre domande e chiarire ogni vostro dubbio.
Iniziamo, infatti, con una prima precisazione: il cambio fornitore di energia è sempre gratuito nel mercato libero, mentre nel mercato tutelato può accadere che il gestore addebiti i costi di bollo per il nuovo contratto (circa €16); non prevede penali e non determinerà l’interruzione della fornitura.
Per quanto riguarda, invece, le tempistiche, sono state stabilite delle leggi che regolano il mercato dell’energia:
- Per i clienti domestici il cambio fornitore deve avvenire entro un mese a partire dal 1° giorno del mese successivo alla comunicazione;
- Per i clienti business il cambio fornitore avverrà sempre nel mese successivo alla disdetta. Dunque, se decidiamo di cambiare fornitore il 16 Marzo, il nuovo contratto con il nuovo fornitore partirà il 1 Aprile;
- I tempi nel business sono gli stessi sia che il cliente provenga dalla maggior tutela o dal mercato libero;
Qual è la procedura da seguire?
1° PASSAGGIO: scegliete l’offerta di luce e/o gas più in linea con le vostre esigenze di consumo.
2° PASSAGGIO: attivate il nuovo contratto di fornitura con la nuova compagnia attraverso il servizio clienti telefonico, tramite il sito web dall’apposita sezione dedicata o, ancora più indicato, affidatevi direttamente ad un Utility Manager.
In questa seconda fase, dovrete comunicare al vostro nuovo gestore i seguenti dati:
- Documento d’identità in corso di validità: carta d’identità o passaporto, la patente non è valida;
- Codice Fiscale;
- Copia di una bolletta del precedente fornitore;
- Dati di fornitura: indirizzo e codice POD per la fornitura di luce e codice PDR per la fornitura di gas;
- Recapito telefonico e/o indirizzo email;
- Codice IBAN per l’attivazione della domiciliazione bancaria.
I vantaggi di affidarsi ad un Utility Manager
Abbiamo visto come, per quanto semplice e gratuito possa essere, la procedura che porta al cambio fornitore energetico sia comunque dispendiosa a livello di tempo.
Immaginate tutto questo su scala aziendale: attese infinite con i call center, difficoltà nel capire le clausole dei contratti di fornitura e il timore di vedersi sospendere la fornitura.
Noi di AIutily sappiamo quanto sia faticoso e dispendioso gestire le proprie utenze. Ecco perché nasce la figura dell’Utility Manager.
Con il nostro aiuto, basato sul metodo delle 4A, non dovrete più. preoccuparvi della gestione burocratica delle vostre utenze e potrete focalizzare le vostre energie solamente sui vostri interessi personali e sull’aumento della vostra produttività aziendale
AIUTILY | GESTIONE UTENZE INTELLIGENTE
In conclusione:
- Il cambio fornitore non determinerò un interruzione del servizio;
- Il cambio fornitore è sempre gratuito: non sono previste penali;
- La qualità dell’energia che riceverete dal nuovo fornitore sarà identica a quella del fornitore precedente;
- Non è necessario apportare alcuna modifica né agli impianti di erogazione né al contatore;
- è possibile cambiare il fornitore in qualsiasi momento lo si desideri;
- Del passaggio se ne occupa il nuovo fornitore